martedì 15 dicembre 2009

Ordine del giorno contro le politiche del governo Berlusconi.

Al Presidente del Consiglio

Il Consiglio Comunale di Sora
CONSIDERATO
- Che la crisi economica sta determinando una sofferenza sociale sempre maggiore con l’aumento della precarietà e la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro.
- Che il Governo invece di intervenire per risolvere questa situazione la aggrava con tagli alla spesa sociale e all’istruzione, con la compressione di salari e pensioni, di cui l’attacco al contratto nazionale di lavoro è solo l’ultimo atto.
- Che l'Esecutivo si adopera a fomentare la guerra tra i poveri con provvedimenti razzisti e xenofobi sull’immigrazione.
- Che il Governo ha varato provvedimenti come lo scudo fiscale che legalizza l’evasione fiscale e il malaffare, stanziando al contempo una quantità enorme di denaro per le banche, per l’acquisto di cacciabombardieri e per grandi opere inutili come il ponte sullo stretto di Messina.
- Che il Governo in tal modo contribuisce ad aggravare la crisi, difende i poteri forti e si adopera per demolire la democrazia italiana portando a compimento la realizzazione del piano della P2 di Licio Gelli e che le proposte di manomissione della Carta Costituzionale si accompagnano ad una quotidiana azione di scardinamento della Costituzione materiale, al tentativo di mettere il bavaglio alla libera informazione, di limitare l’autonomia della Magistratura, di snaturare il ruolo del sindacato e di ridurre al silenzio i lavoratori.
- Che negli emendamenti presentati alla Camera dal Governo sulla Finanziaria emerge anche un grave attacco al ruolo autonomo degli enti locali, comuni e province, dato che riduce di circa un terzo il numero dei componenti di tutti i consigli comunali, anche quelli più piccoli, anticipando una misura già prevista nel Ddl sul codice delle autonomie per evitare ogni dibattito che possa coinvolgere gli Enti locali. In questo modo si innalza in maniera gravissima uno sbarramento di fatto, che impedirà pluralismo e partecipazione democratica e si realizza un gigantesco ridimensionamento del ruolo politico dei consiglieri comunali, espressione democratica dei cittadini, a favore di assessori "nominati" e di sindaci-podestà.
Il Consiglio Comunale in quanto organo rappresentativo degli orientamenti e delle esigenze dei cittadini di Sora
CHIEDE
All’Anci e all’Upi di farsi carico di una proposta di stralcio dalla Finanziaria dell’emendamento taglia consigli a difesa della democrazia e della rappresentanza.

Il Capogruppo del PRC Paolo Ceccano

venerdì 11 dicembre 2009

Comunicato stampa Prc-SeL-Pdci Apertura Rianimazione al "SS. Trinità"

Comunicato Stampa


*Finalmente una buona notizia per l’ospedale di Sora, lunedì 7 dicembre apre la Rianimazione!!!!Non subito una rianimazione, ma, per circa sei mesi, una terapia intensiva post-operatoria, per dare modo a tutto il personale di familiarizzare e padroneggiare tutte le moderne e sofisticatissime tecnologie di cui è dotata. L’ apertura viene dopo anni di attese e rinvii dovuti a mancanza di fondi e soprattutto di volontà politica, ma ora sembra che tutto sia stato superato. Quindi tutto bene per la sanità del comprensorio sorano? Ahimè no! Ogni medaglia ha il proprio rovescio: il personale su cui si potrà contare è inferiore a quello necessario per una rianimazione dotata di 8 posti letto: 4 medici, 10 infermieri e 2-3 ausiliari, a fronte di una necessità di 6 medici, 18 infermieri e 6 ausiliari. Per i medici si è ricorso a incarichi temporanei, ma per gli infermieri ed gli ausiliari si è ricorso a trasferimenti, non a nuovo personale. Questo significa che è stato sottratto ad altri reparti; infatti il reparto di medicina dell’ospedale sarà decurtato di 8 posti letto, quando la coperta è corta se ti copri le spalle ti scopri i piedi e viceversa!!! Le politiche nazionali di decurtazione delle risorse economiche per il settore pubblico continuano ad avere il loro malefico influsso. Non si può pensare di avere una sanità efficiente, senza risorse finanziarie. Per tutto questo, la Sinistra di Alternativa di Sora esprime soddisfazione per l’apertura di un reparto di cui da anni se ne chiedeva l’istituzione per far fronte ai continui e quasi giornalieri trasferimenti di pazienti gravi, ma al contempo condanna la miope e reazionaria politica del governo.



-Partito Della Rifondazione Comunista – Sora
- Sinistra Libertà Ecologia – Sora
- Partito dei Comunisti Italiani - Sora

venerdì 4 dicembre 2009

NO B-BAY

IL Circolo del Prc “ A. Gramsci” di Sora aderisce al No B- Day indetto per sabato 5 dicembre.
Crediamo che in Italia c’è bisogno di riaggregare un grande spazio pubblico di idee e mobilitazioni per costruire una nuova coscienza comune che riesca a mettere in evidenza la totale incapacità del governo Berlusconi a risolvere la crisi sempre più feroce che attanaglia migliaia di famiglie.
Riteniamo altresì importante partecipare per far si che la voce di migliaia di giovani disoccupati, lavoratori e lavoratrici sia una sola e unica voce capace di unificare le forze per incidere e rovesciare questo stato di cose.
Per chi vuole unirsi a noi comunichiamo che l’autobus partirà da Piazza Garibaldi presso la rotatoria del ponte di Napoli alle ore 10 30.


Il Segretario Luigi Pede
Il Capogruppo Paolo Ceccano

domenica 15 novembre 2009

ADESIONE GIORNATA DELLO STUDENTE


Il Circolo del Prc “A. Gramsci” di Sora assieme ai Giovani Comunisti aderisce al corteo indetto dall’UDS per il giorno 17-11-2009
Da oltre sessant’anni il 17 novembre è una data di grande valore simbolico per gli studenti: in quella data, infatti, centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi dai nazisti nel 1939.
Nel 1941 alcuni gruppi di studenti in esilio, gli stessi che avrebbero poi costituito il nucleo dell'International Union of Students, decisero che il 17 novembre sarebbe diventato l'International Students Day, la giornata internazionale di mobilitazione studentesca.
Martedì gli studenti scenderanno in strada anche qui a Sora per rivendicare un diritto ad una scuola garantita a tutti/e, perché l’istruzione resti un bene pubblico e non privatizzato . Gli studenti si mobiliteremo per far si che si realizzi quanto recita l’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione . Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire il mantenimento della Pace.”
La riforma Gelmini non va affatto verso queste direzioni. Si sta rilevando capace soltanto di tagliare fondi e lasciare senza lavoro migliaia di docenti.
Condividendo pienamente la piattaforma della manifestazione martedì anche noi saremo al fianco degli studenti.

Il Segretario Luigi Pede
Il Capogruppo Consiliare Palo Ceccano

sabato 7 novembre 2009

Comunicato Stampa





Abbiamo deciso di uscire dalla maggioranza di centro sinistra perché non riteniamo corretto
l’ingresso dell’UDC in coalizione.
Abbiamo detto che ci chiamavamo fuori e che ci riservavamo di votare secondo quello che riteniamo utile per i cittadini non abbandonando i nostri ideali, e così abbiamo fatto già dallo scorso Consiglio.
Infatti non avendo avvallato l’allargamento della coalizione all’UDC non abbiamo avvallato anche l’elezione di un suo rappresentante alla guida della farmacia comunale. Il nostro voto si è differenziato da quello della maggioranza, abbandonando l’aula in segno di protesta e disaccordo sull’immediata esecutività della delibera.
Al nuovo presidente Leoneti e al nuovo CDA della farmacia facciamo i più leali auguri di buon lavoro, le nostre posizioni si avvalgono solo dei nostri ideali e non hanno nulla a che mischiarsi con interpretazioni personali, anzi riteniamo tutti gli eletti persone capaci e disponibili al confronto. Lavoreremo sulla municipalizzata affinchè si raggiungano sconti sui farmaci a protezione delle fasci deboli così come fatto con la passata gestione.
Ci sembrava d’obbligo non far mancare il nostro sostegno al Sindaco per un lavoro che tutta la città aspetta da anni cioè la riorganizzazione dei numeri civici, pensate a tutti i disservizi che ne derivano e cosa potrebbe accadere in caso di incolumità naturale avere una città senza questa pianificazione.
Ecco perché su questo tema non è mancato il nostro convinto appoggio al Sindaco.
L’unica tristezza nell’ ultimo consiglio l’abbiamo registrata nel sentire il consigliere del PDL Agostino Di Pucchio annunciare e difendere le dichiarazioni di Mrco Urbini, al Consigliere Di Pucchio questa volta gli dobbiamo riconoscere di fare l’opposizione, a Marco che cerca di screditare il PRC , gli riconosciamo invece di avere un rapporto preferenziale con le destre.




Il Segretario Luigi Pede

domenica 25 ottobre 2009

Lettera alla Città


Il Partito di Rifondazione Comunista di Sora, rispetto agli ultimi sviluppi politici che hanno visto l’entrata nella Giunta comunale dell’Udc, modificando e allargando così la coalizione ad una forza politica centrista che nelle ultime elezioni amministrative del 2006 sostenne il candidato a sindaco Francesco Ganino, a sua volta sostenuto da tutti i partiti del centro destra, ha deciso di non far più parte della coalizione di centro sinistra. Va sottolineato che il partito di Casini e Totò Cuffaro è un partito che da sempre, storicamente e culturalmente, esprime politiche contrapposte ed avverse a quelle della sinistra così come quelle sull’omofobia, il nucleare, il divorzio. Un partito sponsor di una chiesa conservatrice, di una gerarchia ecclesiale ormai vecchia e superata che nulla ha che mischiarsi con la laicità della stato. Ci resta difficile quindi trovare punti di convergenza con un partito talmente lontano dalle nostre posizioni. Per tali motivi il Prc di Sora non ritiene possibile una sua permanenza nella coalizione. Teniamo a sottolineare che la nostra decisione di schierarci sin dall’inizio al fianco del Sindaco Casinelli con tutti i partiti del centro sinistra nel 2006, scaturiva dalla forte volontà di sconfiggere le destre, da sempre detentrici del potere amministrativo della città. Riteniamo assordante il silenzio di tutti i segretari di partito del centro sinistra che nulla hanno detto e nulla dicono su tale argomento, in particolar modo quelli extra PD! In questa città sappiamo benissimo che il trasformismo che offrono gli esponenti politici complica una chiarezza politica di cui i cittadini avrebbero bisogno, mortificando ideali e linee politiche messe in ultima fila a vantaggio del personalismo e delle carriere personali. Ed è così che si può far sparire, da un giorno all’altro, un gruppo consiliare oppure cambiare tre o quattro partiti nel giro di poche settimane, buttando nello sconforto totale l’elettorato che meriterebbe più rispetto e facendo allontanare sempre di più i cittadini dalla politica. Detto ciò teniamo anche a dire che riteniamo positiva l’esperienza amministrativa fatta fin ora nel Consiglio Comunale e riconosciamo al Sindaco e alla sua Giunta di aver portato avanti punti di cui siamo pienamente convinti. Ne citiamo alcuni: il risanamento degli spaventosi debiti della società Ambiente Spa, l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta, l’inizio del processo di stabilizzazione degli Lsu, la continua ricerca di risoluzione al fallimento dello scandaloso eco mostro di piazza Annunziata, fatto dalle destre e che da anni blocca l’intera città. Abbiamo lavorato con impegno per portare a Sora quei finanziamenti per avere strutture sportive utili alla città; tra questi i 250 mila euro utili per l’ adeguamento del palazzetto dello sport alle massime categorie sportive come la pallavolo e la pallacanestro; la richiesta dei 300 mila euro per la sistemazione degli squallidi spogliatoi da sempre esistenti all’impianto sportivo Panico; l’impegno per la riqualificazione di diverse palestre della città San Rocco;Ex Gi; e Palazzo degli studi, per far fronte alla grande richiesta da parte delle associazioni; l’impegno per il potenziamento dei trasporti per gli studenti del nostro comprensorio che studiano a L’Aquila. Abbiamo lavorato per l’abbattimento delle barriere architettoniche su corso Volsci e negli edifici pubblici. Abbiamo lavorato spesso in sordina per pensare ed elaborare soluzioni per la riqualificazione del centro storico con la convinzione che l’unico modo per fermare il degrado in quei posti non è solo la repressione del vandalismo ma è di ridare vita a quei luoghi.
Si sono ottenuti 2 milioni di euro per il recupero delle case abbandonate, 600 mila euro per la messa in sicurezza del monte San Casto versante San Rocco.
Abbiamo impedito la ricostruzione di altre migliaia di metri cubi in piazza Ortara e lavorato invece per ridare gli stessi metri quadrati di piazza, come quelli esistenti prima della costruzione del Capitol. Anche se a Sora per qualcuno la matematica è ancora un opinione! Per la prima volta abbiamo dato vita a progetti a favore dei giovani come “Diversi da chi” con i Ladri Di Carrozzelle, per combattere il bullismo e le discriminazioni razziali, culturali, motorie e religiose. “Il volo della memoria” per non dimenticare quello che è stato il ventennio fascista nel nostro paese, “I viaggi dell’arte” per promuovere il teatro e la musica.
Con l’assessore alla Cultura abbiamo sostenuto e condiviso tanti appuntamenti di alto livello, mostre spettacoli e progetti come quella del Maestro Notari nel Museo Civico, quella sul Maestro Lucarelli, Itinerari Musicali con Maestri internazionali, festival ska- pizzica-jazz- rock, incontri con autori Augias, Bevilacqua, Don Sardelli, Giobbe Covatta e dato vita alle più grandi serata della movida sorana con le notti bianche, record assoluto di presenze nella città sorana per un appuntamento di cultura e partecipazione! Ci siamo schierati con mozioni contro la privatizzazione dell’acqua e siamo stati sempre al fianco del sindaco per il potenziamento dell’ospedale pubblico, ingaggiando spesso duri scontri anche con i nostri referenti regionali per avere la pista d’atterraggio notturna per l’eliambulanza, la radioterapia la rianimazione, posti letto e quanto è dovuto per la difesa ed il diritto alla salute. Come comunisti e con grande umiltà riteniamo di aver contribuito a tutto questo e teniamo a dire che l’abbiamo fatto sempre con grande lealtà e rispetto verso la città il Sindaco e la coalizione. Mai abbiamo posto veti o ricatti, mai è mancato il nostro voto in Consiglio Comunale! Con tanta umiltà e come comunisti non abbiamo problemi anche a dire che se siamo riusciti a fare questo lo dobbiamo molto all’assessore La Pietra che nel 2006 decise di schierarsi in lista con noi. Abbiamo collaborato con lui istaurando un rapporto politico ed umano che va aldilà degli schieramenti o confini di appartenenza , con l’amico Bruno, di cui riconosciamo grandi capacità amministrative e onestà morale, abbiamo intrapreso un progetto politico e con tutte le nostre forze lavoreremo affinché il progetto vada avanti. Detto ciò intendiamo dire a grandi lettere che il Prc di Sora non vede e non ha nessuna intenzione di passare tra le file dell’opposizione da sempre contrastata politicamente; quindi, nessuna vendetta, nessun rimorso. Scegliamo la linea dell’indipendenza e dell’autonomia dalle coalizioni. La nostra coscienza risponde in primis al nostro elettorato, ai nostri ideali e al bene della città tutta. Concludiamo ribadendo che i Comunisti a Sora sono determinati nella decisione di non aver nulla a che fare con l’Udc. Restiamo pronti a condividere punti e programmi per il benessere della città e non chiuderemo mai le porte in faccia al sindaco o ai partiti del centro sinistra. Sappiano tutti però che il nostro partito non è in vendita e per noi di Rifondazione Comunista la coerenza non è acqua.



Sora 25-10-09 Circolo “A. Gramsci”

venerdì 9 ottobre 2009












E' convocata per il giorno 11 10 09 alle ore dieci presso i locali del circolo "A. Gramsci" l'assemblea degli iscritti del prc.

Ordine del giorno.

- situazione polica amministrazione comunale
- situazione tesseramento 2009
- varie ed eventuali.



Sora 03-10-09
Il Segretario Luigi Pede

mercoledì 13 maggio 2009

Mausoleo Fosse Ardeatine discorso


Mausoleo Fosse Ardeatine – Roma

Il Progetto “Il Volo della Memoria” ha riscosso tanta partecipazione presso le scuole del territorio, con grande soddisfazione dell’Amministrazione Comunale che voleva far riflettere i giovani sugli eccessi dei totalitarismi e sulle pagine più nere della nostra storia.
Numerosi studenti hanno realizzato elaborati profondamente meditati, fervidi di pensiero, ricchi di valore storico, umano e documentario. I ragazzi più meritevoli hanno potuto recarsi ad Auschwitz e visitare i luoghi dello sterminio, della Shoah indagata nei loro lavori. L’iniziativa è nata per formare la coscienza civile dei giovani che saranno i cittadini del domani, ma è scaturita altresì dalla volontà di ricordare in maniera particolare un nucleo familiare che fu letteralmente disintegrato dalla follia nazista.
Stiamo parlando della famiglia di Raffaele Milano, nato nella nostra città nella quale passò l’infanzia e l’adolescenza, prima di trasferirsi nella capitale.
Purtroppo Raffaele Milano fu ucciso alle tristemente note “Fosse Ardeatine”, mentre la moglie e la figlia perirono ad Auschwitz.
Ne consegue che la nostra città ha pagato un alto tributo di sangue contro la ferocia della Seconda Guerra Mondiale. E se numerosi sono stati i Caduti durante il secondo conflitto mondiale, nel caso dei Milano si tratta di una situazione particolare ed ancora più dolorosa, in quanto per i fatti della guerra fu tutta la famiglia ad essere annientata. Affinché non venga mai abbassata la guardia e per evitare che altre persone inermi paghino le conseguenze di ideologie folli, è opportuno e necessario formare le nuove generazioni al rispetto del prossimo, alla tolleranza, alla civiltà, ma anche al ricordo delle pagine nere del XX secolo che purtroppo non possono essere dimenticate. Non si vive di storia, ma la storia aiuta a vivere, ad evitare di ripetere gli errori.
In quest’ottica, si colloca la visita al Mausoleo delle Fosse Ardeatine che ricorda l’eccidio di Raffaele Milano ma anche di un altro sorano, Domenico Iaforte. Ai due Martiri Sorani delle Fosse è stato intitolato il piazzale del Cimitero cittadino della nostra città.
Ma non basta, noi vogliamo fare di più. Il dolore non può farci tacere anche se troppo grande è stato l’eccidio perpetrato che farebbe rimanere muto chiunque. Invece l’uomo deve reagire, perché la sincerità del dolore e della condanna si misurano sui fatti e solamente su di essi. Ecco perché vogliamo andare sul luogo dell’eccidio.
Anche la data del 12 maggio come visita alle Fosse Ardeatine non è casuale perché ricorda l’infausto 12 maggio 1799, quando, proprio 210 anni fa, le truppe francesi massacrarono 533 isolani nella chiesa di San Lorenzo dell’Isola di Sora (o presso Sora), l’odierna Isola del Liri.
Questo a significare che le iniziative programmate esprimono la nostra volontà di offrire un’occasione di riflessione per i giovani su queste tematiche; con un forte invito all’impegno civile. Ed obiettivamente ed imparzialmente la programmazione ed i contenuti degli eventi sono diretti a tutti gli accadimenti, ad ogni totalitarismo.
Nonostante la complessità di questi temi che possono risultare ostici o di difficile comprensione, stiamo constatando che i giovani rispondono con interesse ai nostri stimoli, situazione che ripaga ampiamente il lavoro degli amministratori coinvolti, ma anche dei funzionari comunali e degli istituti scolastici che alacremente contribuiscono in maniera tangibile e concreta alla buona riuscita delle iniziative.


Roma lì 12/05/2009 Il Consigliere comunale
Paolo Ceccano

domenica 10 maggio 2009

Visita al Mausoleo delle Fosse Ardeatine

Visita al Mausoleo delle Fosse Ardeatine

Continuano le iniziative per il Concorso “Il Volo della Memoria” che ha coinvolto gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado della città di Sora. Martedì 12 maggio 2009, è in programma una visita al Mausoleo delle Fosse Ardeatine a Roma con la partecipazione degli studenti e dei professori che hanno aderito all’edizione 2008 del Concorso, nato dalla collaborazione tra la Regione Lazio e il Comune di Sora nelle persone del Sindaco Cesidio Casinelli, dell’Assessore alle Politiche Culturali Bruno La Pietra e dal Consigliere Comunale Paolo Ceccano.

La delegazione studentesca partirà alle ore 7 da Piazza XIII Gennaio e, quindi, alle 9 circa, sarà ricevuta a Roma dai Rappresentanti dell’Associazione ANFIM (Associazione familiari caduti ardeatini) che accompagnerà i ragazzi nella visita al Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Il rientro a Sora, dopo una pausa pranzo, è previsto per le ore 15.

Per chiarimenti e informazioni è possibile contattare l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Sora tel. 0776 831032 (chiedere della Dott.ssa Maria Rezza), fax: 0776 833458, e-mail: ufficiopolitichegiovanili@comune.sora.fr.it.

Sora, 8 maggio 2009

Il Consigliere Comunale L’Assessore alle Politiche Culturali Il Sindaco

Paolo Ceccano Bruno La Pietra Cesidio Casinelli



martedì 21 aprile 2009

PIU' BIO NELLE MENSE PER MINORI, APPROVATA LA LEGGE


Circolo “A. Gramsci” Sora

Comunicato stampa

Il Consiglio regionale del Lazio nella seduta del 17 marzo ha approvato la proposta di legge in materia di alimentazione consapevole e di qualità nei servizi di ristorazione collettiva, presentata dal gruppo consiliare di Rifondazione Comunista.

Si tratta, per utilizzare uno spot, di una legge che prevede più “BIO” nelle mense per minori.

La sua approvazione è un risultato importante. Più ‘bio’ nelle mense per minori significa più salute per i nostri ragazzi ed educarli a una equilibrata pratica alimentare.

L’obiettivo principale di questa legge è garantire una percentuale tra il 50 e il 100 per cento di prodotti biologici nelle mense per minori gestite da comuni, Asl e istituti di pena. Si tratta, in sostanza, di migliorare la qualità dei pasti. Con i prodotti ‘bio’ si elimina il rischio che residui chimici rimangano nell’organismo e si prevengono patologie legate al rapporto tra adolescenti e cibo, come l’obesità, l’anoressia e la bulimia.

La legge punta anche su percorsi formativi per gli operatori del settore con interventi significativi in materia di educazione alimentare. Più ‘bio’ significa anche dare un contributo sostanziale alla salvaguardia ambientale, perché parliamo di tecniche di produzione agroalimentare che escludono l’uso di sostanze cosiddette di sintesi. Inoltre, questa legge, mette al centro anche il tema della filiera corta dando precedenza ai prodotti tipici della nostra regione.

Il Segretario del Circolo Luigi Pede dichiara:“Il circolo cittadino del Prc “A. Gramsci” di Sora saluta con piacere questa legge.E’ un buon risultato ottenuto grazie alla tenacia del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista della regione Lazio che ha creduto fortemente ad una legge per il sostentamento dei prodotti biologici di cui le nostre terre laziali sono storicamente ottimi produttori. Al capogruppo Ivano Peduzzi vanno i dovuti apprezzamenti per il buon risultato.”

Il Consigliere Comunale Prc Paolo Ceccano dichiara:“Una legge di grande valore etico da parte della regione Lazio. Il comune di Sora già si è mosso in tale direzione applicando una norma che obbliga i vincitori di gara per il servizio di mensa scolastica a somministrare solo cibi biologici. A guadagnarci da questa legge sarà in primis la salute degli adolescenti, e poi i coltivatori di prodotti biologici.”

CIRCOLO PRC SORA

domenica 19 aprile 2009

ELEZIONI PROVINCIALI 2009




Circolo Prc “A. Gramsci” Sora

Piazza Cesare Baronio Canceglie

COMUNICATO STAMPA

Visto il particolare momento in cui vive lo scenario politico provinciale e nazionale dove ad una omologazione ed un accorpamento di più forze politiche in un unico schieramento corrisponde un conseguenziale appiattimento di idee, la scelta presa dal Comitato Politico Federale del Prc di correre da soli alle prossime elezioni alla presidenza di Palazzo Gramsci è una scelta coerente e coraggiosa che vuole creare una politica alternativa che sia di sostegno e aggregazione per i lavoratori e vicino a tutti coloro che vivono una situazione di disagio.

Per il superamento del concetto di una politica che ancora oggi sostiene privatizzazioni di beni essenziali e comuni e rincorre fastidiosamente opere inutili oltre che eco incompatibili, come il più volte proclamato aeroporto di Frosinone, mentre il nostro territorio soffre da decenni un semplice snodo viario che faccia respirare migliaia di lavoratori che quotidianamente subiscono ore di coda sulla Monti Lepini.

La linea politica che il partito si è data a Chianciano è chiara, ripartire dal basso a sinistra.

Sora li 18-04-09

Il Segretario

Pede Luigi

lunedì 16 marzo 2009

REGIONE LAZIO AUDIZIONE COMMISSIONE SANITA'

GRUPPO CONSILIARE

Partito della Rifondazione Comunista

COMUNE DI SORA

“Massimo sostegno all’azione politica che ha intrapreso il sindaco Cesidio Casinelli per i problemi riguardanti la sanità comprensoriale e del SS. Trinità da parte dell’ intero gruppo di Rifondazione Comunista. Domani sarò di nuovo presente a Roma, all’incontro presso la Regione Lazio come Capogruppo Consiliare, affinché in questo nostro territorio di frontiera, i servizi pubblici vengano potenziati ed assicurati a tutti i cittadini soprattutto al fine di evitare penosi fenomeni migratori verso strutture sanitarie di regioni limitrofe.

A livello di forza politica ci batteremo attivando tutti i nostri canali, “in primis” la nostra rappresentanza regionale, per una ulteriore opera di sensibilizzazione positiva per la salvaguardia del diritto alla salute ed alle cure assistenziali pur nella consapevolezza della pesante eredità dovuta alla scorretta gestione dell’ ex Giunta Storace. Siamo, altresì, consapevoli che stiamo vivendo una stagione di forte crisi ma è impensabile che a pagarla siano persone malate e bisognose di assistenza sanitaria”.

Sora, 16 marzo ’09

Il Capogruppo

Cons. Paolo Ceccano

lunedì 2 marzo 2009

LUIGI PEDE SEGRETARIO PRC SORA


A seguito delle dimissioni del Segretario Mario Lilla, il direttivo del Circolo “A. Gramsci” di Sora, riunitosi nella serata del 23-02-2009 presso la propria sezione, ha proceduto all’elezione del nuovo segretario cittadino.

All’unanimità dei presenti è stato indicato ed eletto a tale carica, Luigi Pede.

Luigi, classe 1978, nell’ultimo congresso eletto nel direttivo cittadino, è iscritto al partito della Rifondazione Comunista già da diversi anni.

Una scelta, quella di Luigi Pede, condivisa da tutto il direttivo il quale ha deciso di continuare nell’esperienza e nel rinnovamento di Rifondazione Comunista come forza politica comunista e anticapitalista.

A Luigi vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il direttivo del Prc.

giovedì 26 febbraio 2009

Lettera tesseramento 2009

-A tutte/i le/i compagne/i iscritte/i nell’anno 2008

-A tutte/i le/i compagne/i iscritte/i negli anni precedenti

-A tutte/i le/i simpatizzanti del Prc

Giornata straordinaria tesseramento 2009

Care Compagne e cari Compagni,

in questi giorni il nostro partito è impegnato in tutta Italia nella campagna tesseramento

2009.

Come Circolo stiamo promuovendo una settimana straordinaria per le iscrizioni..

Domenica 01-03-2009 presso il nostro Circolo”A. Gramsci” sito in Piazza Cesare Baronio, si terrà una giornata dedicata al tesseramento.

Recandosi presso il Circolo dalle ore 10:00 le/i compagne/i potranno rinnovare la tessera 2009.

Le/I giovani che non hanno compiuto il trentesimo anno di età potranno iscriversi all’organizzazione delle/gli Giovani Comuniste/i qualora lo ritengano opportuno.

Le persone interessate ad iscriversi per la prima volta al partito possono rivolgersi per qualsiasi chiarimento o informazione presso il circolo nella giornata del 1° marzo.

Si possono ottenere ulteriori delucidazioni visitando il sito nazionale del Prc su www.rifondazione.it. oppure www.gruppoconsiliareprcsora.blogspot.com.

Chi è impossibilitato a venire può mettersi in contatto con il responsabile tesseramento del Circolo

Paolo Ceccano ai seguenti contatti:

e-mail paolo.ceccano@libero.it

cell. 340 92 29 801

Si pregano tutte/i le/i compagne/i a mobilitarsi per una più ampia diffusione possibile!

Il Futuro ha bisogno di Comunismo!

Il futuro ha bisogno di Rifondazione!

Iscriviti!



Sora lì 24/02/2009 Il Segretario

Pede Luigi

venerdì 6 febbraio 2009

Sbarramento 4 % accordo PD-PDL

Al Presidente del Consiglio

Al Sindaco di Sora

Alla Giunta Comunale

Ai Consiglieri Comunali

Ai Segretari di Partito

Alla cittadinanza

A tutti gli organismi di stampa

Come Capogruppo Consiliare , in accordo con l’Ass. di riferimento Bruno La Pietra dichiaro che non parteciperò alla prossima riunione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Comunale di Sora.

Diserterò in segno di protesta contro l’accordo PD/PDL che inserisce lo sbarramento del 4% alle prossime elezioni europee.

Questa protesta non è diretta contro il Presidente nè contro il Sindaco della Città Sorana, rappresenta un gesto simbolico con cui intendo partecipare alla mobilitazione generale che coinvolge in questi giorni consigli e Giunte a livello comunale, provinciale e regionale.

L’accordo PD, PDL, IdV è un attacco alla rappresentanza e alla partecipazione democratica che non può trovare nessun tipo di giustificazione dietro ad esigenze di governabilità o efficienza perché il parlamento europeo non vota nessuna fiducia ne deve garantire la stabilità di nessun governo.
È un atto politico grave che umilia e mortifica milioni di elettori ed elettrici che saranno privati di rappresentanza politica e che pretende di cancellare per legge, esperienze, pratiche e culture che hanno dato, nel corso della storia del novecento, un grande apporto e contributo alla riconquista e al consolidamento della democrazia nel nostro paese.
E’ una scelta dettata dalla paura di un probabile e possibile calo di consenso che provocherebbe l’implosione del PD mandando a gambe all’aria il progetto di bipartitismo maggioritario e inoltre è prigioniera di una pratica merc antile e di una inaccettabile logica di scambio con Berlusconi su importanti temi politici come giustizia, lavoro, informazione, ecc.
E’ un atto grave perché non si è mai visto in nessun stato d’Europa cambiare le regole del gioco quattro mesi prima dell’elezioni.

Credo signori colleghi che capirete quale sia il significato del mio gesto, teso solo a scongiurare un attentato alla democrazia e alla salvaguardia del pluralismo rappresentativo.

Capogruppo Consiliare Prc

Paolo Ceccano

domenica 1 febbraio 2009

Comunicato A.N.P.I . Frosinone



Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Frosinone, 31 Gennaio 2009

COMUNICATO 03/09

Cari amici e compagni,

Si è svolta questa mattina nel Supercinema di Sora l’annunciata manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale sulla Giornata della Memoria.

Come ormai consueto, L’ANPI è stata invitata ed ha inviato una delegazione di diversi compagni. Tra essi hanno preso la parola per brevi interventi i compagni Giovanni Morsillo, del Consiglio Nazionale e coordinatore dell’ANPI in provincia di Frosinone, Aladino Lombardi, Segretario Regionale del Lazio e Mario Bottazzi, Partigiano combattente e dirigente nazionale dell’Associazione.

Gli intervenuti hanno portato il ringraziamento all’amministrazione, ed alcuni spunti di riflessione circa il valore della memoria. Morsillo ha sottolineato l’importanza dell’attualizzazione del messaggio e del patrimonio dell’antifascismo, fondamento e sostanza della nostra e di ogni democrazia, senza il quale cesserebbe il carattere democratico delle stesse Istituzioni. L’antifascismo non come tratto di semplice adesione formale, ma come coscienza civile del nostro tempo e di quello a venire, pena la condanna a rivivere ciò che il fascismo ha significato nella storia. Non antifascisti soltanto per quello che è stato ieri, ma per l’oggi e per il domani. Lombardi ha insistito sulla conoscenza profonda e critica della storia, per poter fondare le proprie opinioni e scegliere non sulla base di suggestioni e propagande, ma nella consapevolezza di ciò che sta nella nostra responsabilità di cittadini. Bottazzi ha pronunciato una vera e propria lezione di storia, partendo dal 1938 con le leggi razziali per inquadrarle nel loro tempo, descrivendo con grande efficacia quello che fu l’ambiente politico in cui maturarono, e quali le condizioni sociali che ne determinarono l’applicazione. Bottazzi, da combattente, ha poi messo in luce le contraddizioni di alcuni miti fascisti, quali appunto quello del fascista eroico e guerriero, messo in ridicolo dal comportamento del duce stesso quando, ormai sconfitto nella sua sudditanza al Reich, fugge nascondendosi poco dignitosamente nei panni da soldato tedesco in ritirata. Ben altra figura che quella dell’iconografia fascista che mitizza la forza e la tracotanza del duce e di tutti i bravi fascisti.

Le autorità hanno richiamato gli studenti al loro compito di custodi della democrazia, ed hanno ricordato la sensazione di smarrimento provata nel recente viaggio nei campi di sterminio di Auschwitz e Buchenwald.

Nel ringraziare ancora l’Amministrazione di Sora ed in particolare il Sindaco Dott. Cesidio Casinelli, l’Assessore Bruno la Pietra e l’infaticabile Consigliere Paolo Ceccano, oltre che per il cortese invito, soprattutto per la sensibilità che dimostrano con la loro azione continua a difesa dei valori dell’antirazzismo e dell’antifascismo, l’ANPI dà appuntamento a tutti gli antifascisti per il 16 febbraio nella biblioteca comunale di Sora dove si terrà la riunione fondativa del Circolo sorano dell’Associazione.

È stata proposta la visione di un DVD realizzato dal regista Mantova, che illustrava con crudo realismo la tragedia della Shoah. Un lungo ed ottimo concerto del gruppo “Casa del Vento”, con straordinarie composizioni sul tema della Resistenza, della persecuzione e della lotta per la democrazia ed i diritti ha chiuso una mattinata di impegno e di riflessione collettiva quanto mai necessaria.

Giovanni Morsillo

(Consiglio Nazionale ANPI)


sabato 31 gennaio 2009

Il vento della memoria di Fausta Dumana

Il vento della Memoria - di Fausta Dumano


Sabato 31 gennaio Sora Supercinema “Il volo della memoria” una mattinata con gli studenti in occasione della giornata della memoria. Dopo il concorso, il viaggio nei luoghi della memoria , una mattina in compagnia dell’ANPI e del gruppo musicale “Casa del Vento. Il promotore di questo progetto è il giovane consigliere comunale Paolo Ceccano e l’assessore alla cultura e alle politiche giovanili La Pietra. Ogni intervento merita un post a parte per l’importanza delle cose dette. Il sindaco di Sora Cesidio Casinelli pone l’accento sui negazionisti, la mamma degli imbecilli è sempre incinta….L’assessore La Pietra, ricorda le tappe di questo progetto che hanno portato una delegazione di studenti ad Auschwitz. Ringrazia Paolo Ceccano per l’impegno. Un Paolo Ceccano oggi fortemente emozionato che viene incoraggiato dai giovani con un “Bravo Paolo” .Un saluto dal capogruppo di Rifondazione Comunista Ivan Peduzzi, la Regione Lazio ha patrocinato l’iniziativa. Ma a scatenare l’attenzione di giovani è l’intervento di Giovanni Morsillo coordinatore dell’ANPI provinciale. Giovanni spiega che l’antifascismo è una scelta di vita e la memoria non è significativa solo nel ricordo, bisogna impedire che possano accadere nuovamente queste tragedie . E la marchiatura della diversità è ancora forte. Lui Giovanni è nato negli anni 60’ e racconta di essere figlio di un migrante e la discriminazione subita dal padre con il marchio “terrone” . La giovane platea è conquistata , nessuno parla, si gira, deve andare al bagno. Eppure sono quegli studenti che a scuola hanno “l’arteteca” , non riescono a star fermi. Ascoltano mentre hanno ancora vive le immagini del loro viaggio.

Giovanni Morsillo prosegue e pone l’accento sul razzismo moderno nei confronti dei migranti . Con poche parole affronta la tematica a 360 gradi con un linguaggio chiaro e incisivo , che nasce dalle concrete e esperienze che ha con le iniziative nelle scuole come ANPI ed annuncia un appuntamento importante per 16 febbraio nella biblioteca comunale di Sora, la nascita della sezione ANPI di Sora, a cui hanno aderito numerosi giovani. Seguono gli interventi di Aladino Lombardi, segretario regionale ANPI e la testimonianza di n vecchio partigiano, Mario Bottazzi. Interventi di studenti e docenti che hanno partecipato al concorso. Le parole lasciano lo spazio alle immagini, un video realizzato in due parti, la prima un documentario storico che racconta l’orrore con immagini molto forti e dure, immagini che scuotono per la drammaticità di quei corpi distrutti, lacerati .Nella seconda parte ci sono le immagini del viaggio degli studenti nei luoghi della memoria. Dopo le immagini arriva il concerto di “Casa del Vento” , un gruppo impegnato politicamente e socialmente a 360 gradi. Nato nel 1991 con un nome in gaelico “Teach na gaothe” per sottolineare la loro passione per la musica irlandese. Ogni canzone, per l’intensità e le motivazioni per cui è nata, meriterebbe un post singolo, ricostruiscono la memoria della storia partigiana in toscana , la prima è dedicata a Carolina Lombrosa, un’ebrea il cui padre partì con i partigiani . La seconda narra la vicenda della notte di San Severo, in cui il nonno del cantante del gruppo, Luca, morì per rappresaglia .

Il vento caldo della memoria , il gruppo lo sente scorrere nelle vene. Nel gruppo c’è anche un altro nipote della “Notte di San Severo” , il fisarmonicista Sauro Lanzi. Una memoria, una ricerca che nasce dai loro studi individuali, perché la scuola non lascia spazio a queste “memorie da non dimenticare . La scuola non insegna certe cose , solo nel 2000 si è sentita l’esigenza di introdurre la giornata della memoria” Il gruppo ci guida alla scoperta di Val di Chiana,di San Pancrazio, e con le 70 rose ci ricordano che un roseto con 70 targhe per non dimenticare . E ci conducono dai fratelli Cervi alla cascina, che è un museo da visitare. Consegnano alle nuove generazioni il dramma della famiglia Cervi la mamma Genoeffa Coconi muore di crepacuore dopo la morte dei figli.

Ma il gruppo ha un impegno ampio rivolto anche al mondo di oggi, parlano del pianeta che sta morendo , dei diritti civili, delle implicazioni sociali ed umane,di gioia e di amore, perché Hermanos Hermanos invito alla solidarietà tra i lavoratori, mentre si muore di amianto. E il primo maggio è un maggio nella memoria del lavoro. Il gruppo sente l’influenza di De Andrè elo ricorda nel decennale con “la canzone di maggio”. Un gruppo impegnato come “Casa nel vento” non può rimanere indifferente alle guerre contemporanee. “Terra nella terra” è un messaggio di pace e di speranza per il popolo palestinese. E siccome la differenza di culture è un grande valore , in questo clima di intolleranza , mentre a Lucca si vieta persino il Kebab , la band lancia “Scende la sera sulla città” E la platea su le mani in applauso contro ogni razzismo. “Non sarò canna da cannone” un inno alla pace e “la meglio gioventù” contro la mafia. E’ passata la mattinata, il caloroso gruppo degli studenti strappa dei “fuori pacchetto” l’ultimo viaggio. La band saluta invitando i giovani a cambiare la società ad impegnarsi nelle associazioni come Emergency, ANPI, e sulle note dei ragazzi che andarono in montagna chiudono la giornata con Bella Ciao versione rap. I cd della band vanno a ruba , così come il poster del gruppo.

P.S.NELLA CASA DEL VENTO RESISTONO CON NOI:

Luca Lanzi: Voce , chitarra acustica, banjo cori

Sauro Lanzi: Fisarmonica, pianoforte, tastiere, tromba, trombone

Fabrizio Morganti: Batteria e percussioni

Andreas Peterman: Violino,Viola

Riccardo Dell’occhio: Chitarra elettrica

domenica 18 gennaio 2009

Live Casa del Vento Supercinema Sora h 10:00 sabato 31-01-2009 ingresso gratuito.

IL FUOCO E LA NEVE :: CASA DEL VENTO :: BIOGRAFIA & PRESENTAZIONE

A meno di due anni dall’uscita dell’apprezzato album “Il grande niente”, il 18 Aprile 2008 esce il nuovo lavoro della Casa Del Vento, Il Fuoco e la Neve. Si tratta di una raccolta di due CD, una sorta di diario musicale riguardante il percorso della band di Arezzo, formatasi nel lontano 1991 facendo musica irlandese con il nome in gaelico Teach na gaothe (Casa Del Vento) e che negli ultimi 10 anni, dal 1998 al 2008, ha pubblicato, ben 9 cd:

1998 - Senza Bandiera (autoprodotto)

2001 - 900 (a nome “Cisco e la Casa del Vento - Mescal-Universal)

2002 - Pane e rose (Mescal-Sony)

2002 - Genova chiama (EP - Il Manifesto)

2003 - Non in mio nome (EP - Mescal-Sony)

2004 - Al di là degli alberi (Mescal-Sony)

2005 - Sessant’anni di Resistenza (Mescal-Sony)

2006 - Il grande niente (Mescal- Emi)

2008 - Il fuoco e la neve (Mescal-Emi)

Attraverso questo lungo percorso, il gruppo ha raggiunto man mano maggiore maturità artistica alternando folk, ska, rock e narrazione a seconda delle storie da raccontare e delle suggestioni da descrivere, utilizzando con naturalezza strumenti acustici (violini, fisarmoniche, flauti, fiati, batteria e percussioni, mandolino, banjo, charango, bidoni, pianoforte, basso acustico, chitarre acustiche, 12 corde, classiche) ed elettrici / elettronici ( chitarre elettriche, organo, tastiere, campionamenti) e ospitando nei vari lavori un numero impressionante di ospiti che hanno nel tempo dato bellezza e spessore alle canzoni e ai temi che esse volevano esprimere.

Artisti quali Ginevra Di Marco, Cisco Bellotti, Elisa, Enrico “Erriquez” Greppi e Finaz della Bandabardò, Saverio Lanza (Pelù-Antonacci), Francesco “Fry” Moneti (Modena City Ramblers), Betty Vezzani (Modena City Ramblers), Kaba Cavazzuti (Modena City Ramblers), Massimo Giuntini, Alfred Moore, Marta Agnelli, Giovanna Marini, Banda Osiris, Cristiano Lucarelli (nel video di “Ala sinistra”) e tanti altri meno noti ma sempre importanti.

Il Fuoco e la Neve è una doppia antologia che raccoglie nei due CD due aspetti della stessa anima del gruppo.

- Nel “Fuoco” quello urlante, rabbioso, desideroso di giustizia ed equità, che negli anni ha puntato il dito sui fatti più stridenti dell’attualità italiana e internazionale (diritti dei lavoratori e dei migranti - le continue guerre - l’appiattimento delle coscienze) e che ha guardato a fondo nei meandri della memoria e delle tragedie del periodo della Resistenza. Presenti in questo CD canzoni storiche come “Carne da cannone”, “Novecento”, “Hermanos, Hermanos!” e le più recenti “Ala sinistra”, “La meglio gioventù” e “Il grande niente

- Nella “Neve” quello dolce, tenero e sognante, alla ricerca di una armonia necessaria in un mondo così incerto, con le malinconie, il calore di un incontro, gli amori perduti e l’amore per le nuove vite giunte in questi anni, ma anche le vite spezzate, i viaggi e l’esigenza di “perdersi”. In questo CD vi sono vecchie ballate come “Inishmore”, “Pioggia nera”(nuova versione), “La canzone di Carlo”, “Notte di San Severo” e le più recenti “Il fiore del male”(lettera a Pasolini), “Alla fine della terra”, “L’amore infinito” e “Un giorno”.

Nella raccolta sono presenti anche 6 brani inediti, 3 inseriti nel “Fuoco” e 3 nella “Neve” nonché 2 tracce video, una per ogni CD, visualizzabili al computer: “Ala sinistra” (con Cristiano Lucarelli) e un vecchio video di “Pioggia nera” (con i vecchi componenti della Casa del Vento)

Le 3 canzoni inedite inserite nel “Fuoco” sono:

-“Campi rossi” ispirata al libro “I miei sette figli” di Alcide Cervi, sulla vicenda dei sette fratelli Cervi e che include la voce recitante di Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno degli orfani rimasti soli dopo l’assassinio del padre e di tutti gli altri.

-“La favola della Terra”, una canzone sul pianeta che sta morendo, sugli sconvolgimenti climatici e sul timore che le nuove generazioni non possano mai più vedere un mondo pulito e libero dall’inquinamento.

-“Amore manifesto” un brano dal ritmo spumeggiante che strizza l’occhio agli anni ‘70, contro le ipocrisie e sui diritti degli omosessuali

Le 3 canzoni inedite presenti nella “Neve” sono:

-“Il fuoco e la neve”, canzone che da il titolo al lavoro: una canzone notturna. Una riflessione su chi si è sentito schiacciato dal peso sociale che lo circonda , ma che riesce a trovare la carezza delle cose belle.

- “Nada, la ragazza di Bube”, titolo preso a prestito dall’omonimo e recente libro di Massimo Biagioni. Un libro, e adesso una canzone, sulla vera storia de “La ragazza di Bube” del romanzo di Carlo Cassola da cui fu tratto anche l’omonimo film di Luigi Comencini con Claudia Cardinale. Quella di Nada Giorgi - oggi signora ottantenne - donna del partigiano Ciandri Renato, il Bube di Cassola appunto, accusato ingiustamente di un delitto nel dopoguerra e condannato a 19 anni. Malgrado la lontananza i due coltivano un grande amore sposandosi in carcere e mantenendo un contatto epistolare. Dalla vicenda umana di Nada e Renato traspare la solitudine, la delusione e la disillusione nei confronti della società del dopoguerra nonostante l’impegno di Renato nella Resistenza. Emozionante il recitato della stessa Nada Giorgi nel finale di canzone.

-“Ogni splendido giorno è infine una tenera canzone d’amore nei confronti di un figlio.

La CASA DEL VENTO è formata da:

Luca Lanzi – voce, chitarre acustiche, banjo

Sauro Lanzi – fisarmonica, tromba, flauti, pianoforte, organo, tastiere

Massimiliano Gregorio – basso

Fabrizio Morganti – batteria

Riccardo Dellocchio – chitarra elettrica

Andreas Peterman – violino

www.casablancabazar.it

www.mescal.it

sabato 10 gennaio 2009

Larnaca, isola di Cipro.



All'hotel Sunflower arriviamo alla spicciolata, da paesi diversi ma con
una speranza comune: sbarcare a Gaza.
Spagnoli, greci, inglesi, danesi, statunitensi, australiani, irlandesi,
siamo in tutto una trentina di persone, medici soprattutto, ma anche
giornalisti e attivisti per i diritti umani: è questa la ciurma di assalto
che partirà domani in direzione della prigione israeliana a cielo aperto,
per portare qualche tonnellata di aiuti e medicinali, ma anche un segnale

di solidarietà ad una popolazione civile stremata dai bombardamenti, dalle
stragi e dall'assedio.
Rompere l'assedio e violare il blocco navale, per rompere il muro di
indifferenza e di silenzio che separa con sempre più distanza la nostra
Europa e il massacro di un popolo che scivola nelle nostre sicure case
d'occidente tra una notizia sull'andamento dei saldi invernali e il lancio
della prossima edizione del "Grande fratello".
Le stragi di innocenti e le montagne di cadaveri, non sembrano scuotere
l'ignobile logica dell'equidistanza tra un popolo martoriato e un esercito
d'occupazione, tra chi devasta e stermina un popolo e un popolo che cerca
di resistere.
Non c'è nessun pregiudizio ideologico nella nostra azione, invece di Gaza
potevamo sbarcare a Tel Aviv se Israele fosse interamente occupata
militarmente ed un milione di ebrei costretti a vivere in campi profughi,
rinchiusi in pochi chilometri senza possibilità di entrare ed uscire da
Tel Aviv, con carri armati e cacciabombardieri che colpiscono con sempre
più violenza le loro case, le loro teste e pochi ultraortodossi che
rispondono con il lancio di qualche malandato razzo anticarro.
Ma la verità purtroppo è ben altra, con un popolo palestinese che grida la
propria disperazione e i governi occidentali che continuano a far finta di
non sentire. Sull'ipocrisia dei governanti ci si può adagiare, volgendo lo
sguardo altrove o cambiando canale al momento opportuno.
Ma contro l'ipocrisia ci si può anche ribellare.
La nostra unica arma sarà un barcone, una nave un pò squattrinata che ad
occhio e croce è una via di mezzo tra le attrezzate navi di assalto di
Greenpeace e i barconi degli immigrati che arrivano a Lampedusa.
Il viaggio durerà 22 ore nella migliore delle ipotesi, poi arriveremo al
blocco della marina israeliana, un blocco che viola sfacciatamente le
norme sulla navigazione in acque internazionali e si arroga il diritto di
incarcerare anche il mare.
Abbiamo già comunicato alle autorità il nosro programma di viaggio, la
rotta che seguiremo, il carattere umanitario della missione; alla partenza
la polizia cipriota provvederà a prendere le nostre generalità e
perquisire il mezzo, per verificare che il nostro pericoloso carico è
composto solo di garze, bisturi e medicinali vari.
In caso di diniego da parte della marina militare israeliana, continueremo
la rotta prestabilita, comunicando via radio la nostra determinazione ad
arrivare a Gaza per scaricare gli aiuti e il carattere illegale di
qualsivoglia intervento violento teso a fermarci.
Del resto il serbatoio della nave non contiene sufficiente carburante per
effettuare un eventuale viaggio di ritorno ed anche per questo a Gaza
dobbiamo necessariamente sbarcare.
Il modulo che gli organizzatori della missione, il Freegaza movement, ci
hanno consegnato riporta nell'ultima pagina la dicitura in inglese
"generalità e riferimenti per la consegna degli effetti personali in caso
di morte".
Iaon ride mentre osserva il mio sguardo inorridito alla lettura di questa
e altre domande "inquietanti".
E' un chirurgo greco che ha visto la morte in faccia più volte durante la
dittatura dei colonnelli e oggi ha ancora la forza, malgrado l'età
avanzata, di affievolire con una risata le preoccupazioni di chi ha
trovato dentro di sè la forza di reagire all'indifferenza, ma non alla
paura.
Lui è sicuro che tutto andrà per il verso giusto: arriveremo a Gaza.
Perchè loro possono anche schierare portaerei, incrociatori, corazzate o
cacciatorpedinieri, ma le loro armi non possono fermare il nostro sogno di
libertà, il nostro carico di pace e di solidarietà.

Francesco caruso