Davvero con profondo sconcerto apprendiamo che la Regione Lazio non ha previsto il servizio dell’elisoccorso per la nostra provincia nonostante abbia stanziato 744.478,62 euro per la realizzazione, in collaborazione con l’Ares 118, di 5 nuove elisuperfici sul territorio regionale, precisamente nei comuni di Acquapendente (Vt), Amatrice(Ri), Formia(Lt), Ostia e Terracina(Lt).Il servizio nella nostra Provincia è davvero essenziale sia per l’ampia estensione territoriale ricca di catene montuose sia per i tanti trasferimenti nelle strutture specializzate di cui la Capitale è dotata.
L’Ares di Frosinone è una delle strutture più efficaci in Italia e questo è dovuto soprattutto ai professionisti che quotidianamente si adoperano per garantire tale servizio, spesso lavorando con pochi mezzi e pochi uomini. A tal proposito piacerebbe sapere perché la Regione Lazio non deroga fondi per i dovuti rinforzi. Vogliamo ricordare infatti che da due anni giace una graduatoria di Infermieri Professionali vincitori di concorso pubblico che prevedeva il reclutamento di duecento unità.
Dovremmo oggi a distanza di oltre un anno aver ottenuto il definitivo trasferimento dell’ormai vecchio Umberto Primo I al nuovo nosocomio F. Spaziani, ma anche qui la Giunta regionale si dimostra incapace. Ricordiamo che il nuovo ospedale è stato totalmente costruito in un solo mandato dalla passata Giunta, mentre l’attuale in più di un anno non è riuscita a traslocare mezzo reparto.
A questo punto si conferma quello che si prevedeva, la Presidente Polverini non può tenere fuori dalla sua Giunta almeno un rappresentante del nostro territorio. Il crudele tradimento politico riservato alla nostra terra ci dovrebbe far indignare tutti senza distinzioni di appartenenze politiche ma a quanto pare le destre non riescono ad uscire dal pantano politico in cui le bande interne al PDL si sono sprofondate.
Affrontare la tematica della sanità richiede l’impegno di tutti e in tal senso è importante che l’ospedale di Frosinone diventi DEA di secondo livello così come deliberato dalla Giunta Marrazzo e gli ospedali di Cassino e Sora, strutture moderne e all’avanguardia vengano potenziate di importanti servizi, mentre tutte le altre strutture sparse sulla provincia diventino punti nevralgici per la medicina territoriale..Tanto evocata ma mai attuata. Ricordiamo ad esempio l’Hospice di Isola del Liri ristrutturato da mesi ma che ancora stenta ad aprire. Per questo vorremmo essere confortati dalle parole del Dr. Mirabella che dall’alto delle sue conoscenze e capacità possa individuare gli obiettivi per salvaguardare la sanità ciociara.
Invitiamo la popolazione del Frusinate ad organizzarsi e a lottare per difendere a prescindere dalle personali posizioni politiche un diritto inalienabile dell’uomo come quello alla salute.
Paolo Ceccano
Segreteria Provinciale
Partito della Rifondazione Comunista Res. Sanità
Oreste Della Posta A.p.c. "20 0ttobre"
È in fase di svolgimento il tesseramento 2010 del Partito della Rifondazione Comunista.
