domenica 25 ottobre 2009

Lettera alla Città


Il Partito di Rifondazione Comunista di Sora, rispetto agli ultimi sviluppi politici che hanno visto l’entrata nella Giunta comunale dell’Udc, modificando e allargando così la coalizione ad una forza politica centrista che nelle ultime elezioni amministrative del 2006 sostenne il candidato a sindaco Francesco Ganino, a sua volta sostenuto da tutti i partiti del centro destra, ha deciso di non far più parte della coalizione di centro sinistra. Va sottolineato che il partito di Casini e Totò Cuffaro è un partito che da sempre, storicamente e culturalmente, esprime politiche contrapposte ed avverse a quelle della sinistra così come quelle sull’omofobia, il nucleare, il divorzio. Un partito sponsor di una chiesa conservatrice, di una gerarchia ecclesiale ormai vecchia e superata che nulla ha che mischiarsi con la laicità della stato. Ci resta difficile quindi trovare punti di convergenza con un partito talmente lontano dalle nostre posizioni. Per tali motivi il Prc di Sora non ritiene possibile una sua permanenza nella coalizione. Teniamo a sottolineare che la nostra decisione di schierarci sin dall’inizio al fianco del Sindaco Casinelli con tutti i partiti del centro sinistra nel 2006, scaturiva dalla forte volontà di sconfiggere le destre, da sempre detentrici del potere amministrativo della città. Riteniamo assordante il silenzio di tutti i segretari di partito del centro sinistra che nulla hanno detto e nulla dicono su tale argomento, in particolar modo quelli extra PD! In questa città sappiamo benissimo che il trasformismo che offrono gli esponenti politici complica una chiarezza politica di cui i cittadini avrebbero bisogno, mortificando ideali e linee politiche messe in ultima fila a vantaggio del personalismo e delle carriere personali. Ed è così che si può far sparire, da un giorno all’altro, un gruppo consiliare oppure cambiare tre o quattro partiti nel giro di poche settimane, buttando nello sconforto totale l’elettorato che meriterebbe più rispetto e facendo allontanare sempre di più i cittadini dalla politica. Detto ciò teniamo anche a dire che riteniamo positiva l’esperienza amministrativa fatta fin ora nel Consiglio Comunale e riconosciamo al Sindaco e alla sua Giunta di aver portato avanti punti di cui siamo pienamente convinti. Ne citiamo alcuni: il risanamento degli spaventosi debiti della società Ambiente Spa, l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta, l’inizio del processo di stabilizzazione degli Lsu, la continua ricerca di risoluzione al fallimento dello scandaloso eco mostro di piazza Annunziata, fatto dalle destre e che da anni blocca l’intera città. Abbiamo lavorato con impegno per portare a Sora quei finanziamenti per avere strutture sportive utili alla città; tra questi i 250 mila euro utili per l’ adeguamento del palazzetto dello sport alle massime categorie sportive come la pallavolo e la pallacanestro; la richiesta dei 300 mila euro per la sistemazione degli squallidi spogliatoi da sempre esistenti all’impianto sportivo Panico; l’impegno per la riqualificazione di diverse palestre della città San Rocco;Ex Gi; e Palazzo degli studi, per far fronte alla grande richiesta da parte delle associazioni; l’impegno per il potenziamento dei trasporti per gli studenti del nostro comprensorio che studiano a L’Aquila. Abbiamo lavorato per l’abbattimento delle barriere architettoniche su corso Volsci e negli edifici pubblici. Abbiamo lavorato spesso in sordina per pensare ed elaborare soluzioni per la riqualificazione del centro storico con la convinzione che l’unico modo per fermare il degrado in quei posti non è solo la repressione del vandalismo ma è di ridare vita a quei luoghi.
Si sono ottenuti 2 milioni di euro per il recupero delle case abbandonate, 600 mila euro per la messa in sicurezza del monte San Casto versante San Rocco.
Abbiamo impedito la ricostruzione di altre migliaia di metri cubi in piazza Ortara e lavorato invece per ridare gli stessi metri quadrati di piazza, come quelli esistenti prima della costruzione del Capitol. Anche se a Sora per qualcuno la matematica è ancora un opinione! Per la prima volta abbiamo dato vita a progetti a favore dei giovani come “Diversi da chi” con i Ladri Di Carrozzelle, per combattere il bullismo e le discriminazioni razziali, culturali, motorie e religiose. “Il volo della memoria” per non dimenticare quello che è stato il ventennio fascista nel nostro paese, “I viaggi dell’arte” per promuovere il teatro e la musica.
Con l’assessore alla Cultura abbiamo sostenuto e condiviso tanti appuntamenti di alto livello, mostre spettacoli e progetti come quella del Maestro Notari nel Museo Civico, quella sul Maestro Lucarelli, Itinerari Musicali con Maestri internazionali, festival ska- pizzica-jazz- rock, incontri con autori Augias, Bevilacqua, Don Sardelli, Giobbe Covatta e dato vita alle più grandi serata della movida sorana con le notti bianche, record assoluto di presenze nella città sorana per un appuntamento di cultura e partecipazione! Ci siamo schierati con mozioni contro la privatizzazione dell’acqua e siamo stati sempre al fianco del sindaco per il potenziamento dell’ospedale pubblico, ingaggiando spesso duri scontri anche con i nostri referenti regionali per avere la pista d’atterraggio notturna per l’eliambulanza, la radioterapia la rianimazione, posti letto e quanto è dovuto per la difesa ed il diritto alla salute. Come comunisti e con grande umiltà riteniamo di aver contribuito a tutto questo e teniamo a dire che l’abbiamo fatto sempre con grande lealtà e rispetto verso la città il Sindaco e la coalizione. Mai abbiamo posto veti o ricatti, mai è mancato il nostro voto in Consiglio Comunale! Con tanta umiltà e come comunisti non abbiamo problemi anche a dire che se siamo riusciti a fare questo lo dobbiamo molto all’assessore La Pietra che nel 2006 decise di schierarsi in lista con noi. Abbiamo collaborato con lui istaurando un rapporto politico ed umano che va aldilà degli schieramenti o confini di appartenenza , con l’amico Bruno, di cui riconosciamo grandi capacità amministrative e onestà morale, abbiamo intrapreso un progetto politico e con tutte le nostre forze lavoreremo affinché il progetto vada avanti. Detto ciò intendiamo dire a grandi lettere che il Prc di Sora non vede e non ha nessuna intenzione di passare tra le file dell’opposizione da sempre contrastata politicamente; quindi, nessuna vendetta, nessun rimorso. Scegliamo la linea dell’indipendenza e dell’autonomia dalle coalizioni. La nostra coscienza risponde in primis al nostro elettorato, ai nostri ideali e al bene della città tutta. Concludiamo ribadendo che i Comunisti a Sora sono determinati nella decisione di non aver nulla a che fare con l’Udc. Restiamo pronti a condividere punti e programmi per il benessere della città e non chiuderemo mai le porte in faccia al sindaco o ai partiti del centro sinistra. Sappiano tutti però che il nostro partito non è in vendita e per noi di Rifondazione Comunista la coerenza non è acqua.



Sora 25-10-09 Circolo “A. Gramsci”

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