martedì 15 dicembre 2009

Ordine del giorno contro le politiche del governo Berlusconi.

Al Presidente del Consiglio

Il Consiglio Comunale di Sora
CONSIDERATO
- Che la crisi economica sta determinando una sofferenza sociale sempre maggiore con l’aumento della precarietà e la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro.
- Che il Governo invece di intervenire per risolvere questa situazione la aggrava con tagli alla spesa sociale e all’istruzione, con la compressione di salari e pensioni, di cui l’attacco al contratto nazionale di lavoro è solo l’ultimo atto.
- Che l'Esecutivo si adopera a fomentare la guerra tra i poveri con provvedimenti razzisti e xenofobi sull’immigrazione.
- Che il Governo ha varato provvedimenti come lo scudo fiscale che legalizza l’evasione fiscale e il malaffare, stanziando al contempo una quantità enorme di denaro per le banche, per l’acquisto di cacciabombardieri e per grandi opere inutili come il ponte sullo stretto di Messina.
- Che il Governo in tal modo contribuisce ad aggravare la crisi, difende i poteri forti e si adopera per demolire la democrazia italiana portando a compimento la realizzazione del piano della P2 di Licio Gelli e che le proposte di manomissione della Carta Costituzionale si accompagnano ad una quotidiana azione di scardinamento della Costituzione materiale, al tentativo di mettere il bavaglio alla libera informazione, di limitare l’autonomia della Magistratura, di snaturare il ruolo del sindacato e di ridurre al silenzio i lavoratori.
- Che negli emendamenti presentati alla Camera dal Governo sulla Finanziaria emerge anche un grave attacco al ruolo autonomo degli enti locali, comuni e province, dato che riduce di circa un terzo il numero dei componenti di tutti i consigli comunali, anche quelli più piccoli, anticipando una misura già prevista nel Ddl sul codice delle autonomie per evitare ogni dibattito che possa coinvolgere gli Enti locali. In questo modo si innalza in maniera gravissima uno sbarramento di fatto, che impedirà pluralismo e partecipazione democratica e si realizza un gigantesco ridimensionamento del ruolo politico dei consiglieri comunali, espressione democratica dei cittadini, a favore di assessori "nominati" e di sindaci-podestà.
Il Consiglio Comunale in quanto organo rappresentativo degli orientamenti e delle esigenze dei cittadini di Sora
CHIEDE
All’Anci e all’Upi di farsi carico di una proposta di stralcio dalla Finanziaria dell’emendamento taglia consigli a difesa della democrazia e della rappresentanza.

Il Capogruppo del PRC Paolo Ceccano

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