Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Frosinone, 31 Gennaio 2009
COMUNICATO 03/09
Cari amici e compagni,
Si è svolta questa mattina nel Supercinema di Sora l’annunciata manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale sulla Giornata della Memoria.
Come ormai consueto, L’ANPI è stata invitata ed ha inviato una delegazione di diversi compagni. Tra essi hanno preso la parola per brevi interventi i compagni Giovanni Morsillo, del Consiglio Nazionale e coordinatore dell’ANPI in provincia di Frosinone, Aladino Lombardi, Segretario Regionale del Lazio e Mario Bottazzi, Partigiano combattente e dirigente nazionale dell’Associazione.
Gli intervenuti hanno portato il ringraziamento all’amministrazione, ed alcuni spunti di riflessione circa il valore della memoria. Morsillo ha sottolineato l’importanza dell’attualizzazione del messaggio e del patrimonio dell’antifascismo, fondamento e sostanza della nostra e di ogni democrazia, senza il quale cesserebbe il carattere democratico delle stesse Istituzioni. L’antifascismo non come tratto di semplice adesione formale, ma come coscienza civile del nostro tempo e di quello a venire, pena la condanna a rivivere ciò che il fascismo ha significato nella storia. Non antifascisti soltanto per quello che è stato ieri, ma per l’oggi e per il domani. Lombardi ha insistito sulla conoscenza profonda e critica della storia, per poter fondare le proprie opinioni e scegliere non sulla base di suggestioni e propagande, ma nella consapevolezza di ciò che sta nella nostra responsabilità di cittadini. Bottazzi ha pronunciato una vera e propria lezione di storia, partendo dal 1938 con le leggi razziali per inquadrarle nel loro tempo, descrivendo con grande efficacia quello che fu l’ambiente politico in cui maturarono, e quali le condizioni sociali che ne determinarono l’applicazione. Bottazzi, da combattente, ha poi messo in luce le contraddizioni di alcuni miti fascisti, quali appunto quello del fascista eroico e guerriero, messo in ridicolo dal comportamento del duce stesso quando, ormai sconfitto nella sua sudditanza al Reich, fugge nascondendosi poco dignitosamente nei panni da soldato tedesco in ritirata. Ben altra figura che quella dell’iconografia fascista che mitizza la forza e la tracotanza del duce e di tutti i bravi fascisti.
Le autorità hanno richiamato gli studenti al loro compito di custodi della democrazia, ed hanno ricordato la sensazione di smarrimento provata nel recente viaggio nei campi di sterminio di Auschwitz e Buchenwald.
Nel ringraziare ancora l’Amministrazione di Sora ed in particolare il Sindaco Dott. Cesidio Casinelli, l’Assessore Bruno
È stata proposta la visione di un DVD realizzato dal regista Mantova, che illustrava con crudo realismo la tragedia della Shoah. Un lungo ed ottimo concerto del gruppo “Casa del Vento”, con straordinarie composizioni sul tema della Resistenza, della persecuzione e della lotta per la democrazia ed i diritti ha chiuso una mattinata di impegno e di riflessione collettiva quanto mai necessaria.
Giovanni Morsillo
(Consiglio Nazionale ANPI)
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