lunedì 22 dicembre 2008

Intervento sul P.U.G.C.

“Adozione documento preliminare di indirizzo al Piano Urbanistico Generale Comunale” (LR n. 38 del 22.12.1999)

A distanza di circa 17 anni dall’ approvazione dell’ ultimo PRG del nostro comune, i quali lavori iniziarono nell’ anno 1988, oggi, chiamati anche dalla Legge Regionale n. 38 del 22.12.1999, ci troviamo ad affrontare questo punto che regolarizza il quadro urbanistico della nostra città. Una mappa con delle precise regole che dia all’ intera comunità gli strumenti per uno sviluppo sostenibile migliorando, nel contempo, l’ intero assetto territoriale in maniera equa e rispettosa delle normative vigenti.

Va precisato che il vecchio Piano prevedeva una crescita della nostra popolazione di circa 10.000 abitanti. Attualmente ci troviamo, però, con una situazione paritaria in quanto la nostra città di Sora conta qualche diecina di cittadini in meno rispetto a 17 anni fa.

Nella Delibera n. 18 del 28 aprile dell’ anno corrente, come Consiglio, abbiamo indicato che il nuovo PUGC prevedesse il recupero degli abusivismi sugli assi principali della città, ovvero, gli accessi primari come Viale San Domenico, Via Roma, Via Marsicana, la Statale 666 e Via Romana Selva.

Mi sembra che questo PUGC sottoposto in questo consiglio raccolga le nostre richieste.

Un altro recepimento è quello sul piano di area: sono arterie che pensiamo possano essere utili alla viabilità. Una è prevista tra Via Roma e Via San Giuliano in maniera orizzontale l’altra che parte da S.Giuliano fino alla tangenziale per Broccostella.

Un'altra necessità è stata quella di far inserire regole che permettano variazioni di destinazione d’ uso anch’ esse rispettose della legge ma che semplificano e permettano in modo equo tale cambiamento.

Cons. Paolo Ceccano – Capogruppo PRC

Approvazione Nuovo Statuto Comunale

IL Consiglio Comunale della Città di Sora ha approvato il nuovo Statuto Comunale. In Commissione Speciale, di cui ero componente, il percorso è stato lungo e non sempre agevole; ci sono state battute d’arresto ma anche spinte in avanti. Uno statuto comunale è de facto e de iure la carta fondamentale che disegna l’architettura istituzionale dell’ente stabilendone gli organi, specificandone i compiti nonché le modalità di funzionamento; molte sono state le tappe di questo viaggio, molto sono stati gli scogli da affrontare.

Fin dall’inizio, ero ed eravamo consapevoli di come fosse difficile coniugare la potenzialità delle nostre idee con la possibilità della realtà; di quanti e quali insidie ci fossero: ma essere, passatemi il termine, “un costituente” significa anche e soprattutto, mantenendo il proprio bagaglio di idee, spogliarsi dei particolarismi, essere lungimirante nel cogliere le opportunità, affrontare insomma le questioni che riguardano una intera comunità, e non una sola parte, con metodo democratico e spirito critico.

Nella commissione di cui ho fatto parte, posso rassicurare i cittadini, non ha mai prevalso la logica del dout des, non c’è mai stata la difesa delle rendite di posizione, il dibattito è stato a volte serrato ed acceso, ma sempre di elevato spessore tecnico; abbiamo riscritto ma anche riformato, guardando si al futuro ma con un occhio anche al passato.

Sull’istituto del difensore civico,per esempio, abbiamo focalizzato l’attenzione sulla sua monocraticità facendo perno su due considerazioni non scindibili: una storica e l’altra istituzionale.

Con riferimento a quella storica,è nota ai più, la genesi dell’organo ovvero quella dell’ omsbudmann svedese, translato nel nostro ordinamento, più precisamente nel T.U.E.L.

Con riferimento al secondo aspetto, quello istituzionale, giova ricordare come il T.U.E.L. nell’art. 11 affidi a tale organo peculiari e delicate funzioni.

Non bisogna dimenticare inoltre che il T.U.E.l. nel recepire la Legge n. 127 del ’97 ha attribuito all’istituto de quo alcune funzioni di controllo dapprima previste in capo Co.Re.Co., a conferma dell’inversione di tendenza dottrinaria a favore di un controllo più soft ,ma anche più agile in quanto rimesso alla decisione di un singolo.

Da sfondo infine la considerazione, in ossequio all’art. 14 del Codice europeo di buona condotta, della necessità difficilmente procrastinabile, di apprestare a favore del cittadino un servizio il più tempestivo possibile nell’operare, e di riflesso, snello nella struttura organizzativa, in un periodo come quello che stiamo vivendo di forte critiche sui costi e il funzionamento della politica.

Intendiamo e vogliamo la pubblica amministrazione come una casa trasparente, nella quale siano visibili e riconoscibili gli interessi in gioco, nella quale sia chiaro il ruolo dei controllori e quello dei controllati: pertanto, coerentemente con questa concezione, e con gli impegni assunti con l’elettorato, abbiamo cercato di calare tale logica anche in altre parti dello statuto, dagli incarichi e collaborazioni esterne, passando per i componenti delle società a partecipazione pubblica.

Infine con riferimento al potere di avocazione previsto in capo al sindaco nel precedente statuto, a seguito di un’attenta disamina abbiamo constatato come fosse fragile la cornice legislativa sul quale poggiava e nonostante tentativi di rielaborazione, miranti a depotenziarne le possibile ricadute pratiche, la nostra scelta è stata di non prevederlo nel presente statuto.

Sono queste alcune delle maggiori questioni affrontate.

Cari colleghi e cittadini, lo statuto sul quale abbiamo lavorato e approvato non è un vestito di Arlecchino sul quale ognuno ha voluto piantare la propria bandierina: in commissione abbiamo lavorato componenti di maggioranza e componenti di opposizione, ai quali pubblicamente rivolgo i miei sentiti ringraziamenti, come quegli artigiani che scelgono, selezionano, smussano con meticolosità le tessere migliori da incastrare in un mosaico, tesi a realizzare il risultato migliore.

Questo è il frutto dei nostri sforzi, che cade proprio a quasi un anno dal 60° anniversario della Costituzione italiana; ma vuole anche e soprattutto essere una salutare lezione di democrazia, che consegniamo alla nostra città, ricordando a noi stessi che siamo qui non come depositari di verità assolute, ma al servizio di essa.

Concludo citando un pensatore del nostro secolo, Adorno, con una riflessione che è nella circostanza vuole essere anche un augurio : “ oggi non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze….”

Non posso che ringraziare tutta la Commissione, il Presidente Nazzareno Cioffi

e i tre esperti esterni: il dot Gilberto Conte l’Avvocato Cerrone Valentino e l’ Avvocato Giampiero Antonini con i quali ho avuto piacere di affrontare questa importante esperienza.

Cons. Paolo Ceccano - Capogruppo Rifondazione Comunista

martedì 16 dicembre 2008

Il sessantotto che non è mai finito

CONVEGNO presso l’ aula della Biblioteca Comunale - SORA

Il ’68 che non è mai finito, nella SCUOLA e nella SOCIETA’

Mentre su Sora e su tutta la Media Valle del Liri imperversavano tempeste di pioggia e vento e sull’intero territorio incombeva l’emergenza dell’esondazione ed alluvione del Liri e del Fibreno, si è svolto presso l’aula della Biblioteca comunale l’annunciato Convegno sul Quarantennale della Contestazione studentesca del ’68, per iniziativa dell’Assessore alle politiche culturali Bruno La Pietra, con la collaborazione del Distretto Scolastico n. 56 e l’Associazione Docenti Cattolici.

L’Assessore, assente per un grave lutto famigliare, è stato rappresentato dal Consigliere comunale Paolo Ceccano, che ha portato i saluti dell’Amministrazione e ha espresso vivo interesse per la tematica, alla quale ha auspicato possano accostarsi i tanti giovani impegnati nello studio e nel rinnovamento della Scuola e dell’Università. Il Prof. Egidio Paolucci ha introdotto l’argomento chiarendo che l’evento del ’68 nella sua dimensione globale trasse origine dall’annuncio della “Nuova Frontiera” del Presidente Kennedy, dalle speranze suscitate dalla “destalinizzazione” di Chruscev e ancor più dal Pontificato di Giovanni XXIII con l’indizione del Concilio. Un Movimento giovanile di tale complessità va affrontato pertanto con opportuno equilibrio e discernimento critico.

La relazione fondamentale è stata svolta da D. Roberto Sardelli, che è stato un protagonista del ’68 specialmente nella Borgata romana dell’Acquedotto Felice, dove, sull’esempio di D. Lorenzo Milani, di cui era stato collaboratore a Barbiana, fondò la Scuola 725 e dove tuttora è animatore della Comunità Ecclesiale “ Non Tacere “. Don Roberto ha rievocato i valori di ‘scelta dei poveri’, di solidarietà e di dedizione e ascolto delpopolo di Dio’, che allora furono privilegiati. Ma si è altresì rammaricato di una degenerazione successiva del Movimento nella violenza e nell’opportunismo. Ha espresso però fiducia che lo spirito del ’68 possa continuare a portare fermenti vitali e innovativi con i giovani di oggi.

Il folto gruppo di presenti ha partecipato con alcuni interventi al dibattito che si è sviluppato.

La Sig.ra Rossana Di Passa, Presidente del Circolo culturale Martin Luther King e Operatrice religiosa nella Chiesa evangelica Battista di Isola Liri, ha rievocato la vicenda culturale e politica del ’68 vissuta da studentessa, evidenziando in particolare la presa di coscienza del processo di ‘emancipazione femminile’, che divenne realtà giuridica di affermazione di diritti negli anni ’70.

L’Insegnante M. Pia Brait, Dirigente dell’USP – CISL e attiva nel Consiglio Prov.le AIMC,

si è soffermata sulla difficile situazione attuale della Scuola e dell’Università, che avrebbero bisogno di un nuovo ’68 di impegno e di riforme.

In conclusione Egidio Paolucci, auspicando una forte resistenza a tutti i tentativi di marginalizzazione – dannazione del ’68, ha ringraziato vivamente tutti i presenti al Convegno, il Relatore e gli intervenuti nel dibattito. Ha espresso altresì un pensiero grato all’Assessore La Pietra, al Consigliere Ceccano e alla Dr.ssa Stefania Tersigni e al suo staff per l’indispensabile supporto organizzativo.

domenica 14 dicembre 2008

Convocazione IV Commissione Comunale

IV Commissione

Servizi sociali - pari opportunità - condizione giovanile

Convocata per il giorno 15 dicembre la IV Commissione Permanente Servizi Sociali Pari Opportunità e Condizione Giovanile.

Il Presidente Paolo Ceccano a seguito dell’approvazione da parte dell’AIPES dei Piani di Zona

ha invitato all’illustrazione i rappresentanti dell’ Ente stesso, convocando la Commissione Comunale unitariamente alle associazioni di categoria.

In questi giorni il Presidente ha voluto visitare personalmente, accompagnato dal Dirigente Comunale Alberto Santucci, le strutture che ospitano i servizi; il centro diurno per disabili, la casa

famiglia e la comunità alloggio per anziani, presenti sul territorio.

Il Presidente ha dichiarato; ho potuto riscontrare ancora una volta tutti i servizi erogati con amore e passione dagli operatori addetti, professionisti e volontari, a cui voglio esprimere i miei più sentiti ringraziamenti.

Sono state anche segnalate, problematiche per cui voglio impegnarmi, assieme a tutta la Commissione, affinchè si trovino al più presto le migliori soluzioni.

Vorrei infine ricordare il messaggio del Presidente della Republica Giorgio Napolitano in occasione della “Giornata internazionale delle persone con disabilità”

<<>>


IL PRESIDENTE

Paolo Ceccano

Il volo della memoria


Sono da poco rientrati dal viaggio in Polonia i ragazzi che hanno partecipato al concorso “il volo della memoria”. Alla partenza erano presenti il Sindaco Cesidio Casinelli e l’Assessore alle Politiche Giovanili Bruno La Pietra. Nella mattina del 21 novembre i ragazzi si sono recati ad Auschwitz e Birkenau dove hanno visitato la terribile “fabbrica che produceva morte. Commossa la partecipazione dei ragazzi, che non hanno mai distolto l’attenzione dal cancello del campo, dove hanno potuto notare la terribile effigie in ferro battuto con la scritta “arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi). All’interno del campo, la delegazione sorana è stata ricevuta dal Direttore del Museo Bartosz Bartyzel al quale è stata consegnata la targa che l’intera comunità concittadina ha voluto donare, come testimonianza di memoria eterna. Durante il suo intervento nel rendere omaggio al Dottor Bartyzel, il Consigliere Comunale Paolo Ceccano ha voluto ricordare l’impegno che l’amministrazione ha assunto nel voler stimolare la coscienza di nuovi testimoni della drammatica parentesi di dolore vissuta in passato, con la speranza che sia ora definitivamente chiusa.il consigliere ha poi ricordato anche l’eccidio della famiglia Milano, avvenuto nel campo. Toccante anche l’intervento del prof. Giovannone, che in rappresentanza delle Istituzioni Scolastiche, ha voluto sottolineare la preparazione e l’approfondimento di ricerca storica degli studenti in questo particolare contesto del “volo della memoria”. E’ seguita la visita a Birkenau, dove è stato possibile osservare la purtroppo famosa “porta della morte”, in cui entravano direttamente le rotaie dei treni che trasportavano le inermi vittime. nell’ultimo giorno i ragazzi hanno visitato ed apprezzato l’importante centro della città polacca di Cracovia, ormai sempre più integrato socialmente e culturalmente nell’Unione Europea. Hanno accompagnato la delegazione la professoressa Valeria Trotto ed il Dirigente dell’Ufficio Cultura Alberto Santucci.

Si allegano alcune foto.

Sora, 28 novembre ’08

Puliamo il mondo 2008

Ritengo che sia un grande esempio di civiltà e impegno aderire come Ente alla campagna nazionale “Puliamo il mondo”. Per il secondo anno è stato raccolto l’invito di Legambiente e ci siamo schierati in prima linea per rendere la nostra città sempre più pulita e vivibile.

Gli assessorati alle Politiche Ecologiche ed all’Istruzione del Comune di Sora, insieme alla Municipalizzata “Ambiente S.p.A.”, si sono attivati con entusiasmo ed impegno per organizzare la giornata del 27 settembre che sarà interamente dedicata ad un’opera di riqualificazione delle aree urbane e di valorizzazione degli ambienti naturali.

Si sono adoperati alla riuscita della manifestazione “Puliamo il mondo” varie associazioni ambientaliste, culturali e giovanili, oltre che al coinvolgimento di diversi istituti scolastici.

Sono particolarmente contento della sinergia che è venuta a crearsi tra l’Amministrazione Comunale ed il Circolo cittadino di Legambiente “Valle del Liri”. Abbiamo trovato nel Presidente Daniele Conflitti un valido interlocutore ed una presenza importante per la tutela del nostro territorio, portata avanti grazie ad un’attenta opera di sensibilizzazione soprattutto tra i più giovani.

Invito cittadini ed associazioni ad unirsi a noi sabato 27 alle ore 9.30, presso il Parco “Santa Chiara”, per partecipare alla varie iniziative in programma che coinvolgeranno anche gli istituti scolastici di Sora.

Rispettare l’ambiente è sempre più una necessità oltre che un dovere.

Sora, 26 settembre ’08

Il Consigliere Comunale

Paolo Ceccano

LADRI DI CARROZZELLE Progetto diversi da chi



Fissato per il 20 dicembre, alle ore 10, presso il Palatenda a Piazza S.Restituta, il concerto del complesso “Ladri di Carrozzelle”. Le “ruote più rock d’Europa” si esibiranno a Sora con il loro ultimo concerto dal titolo “Diversi da chi”. L’evento, fortemente voluto dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Sora con il contributo della provincia di Frosinone, vuole permettere ai ragazzi di ascoltare della buona musica rock e offrire loro la possibilità di soffermarsi sull’importanza della non discriminazione e sulla necessità di capire quale ricchezza le diversità ci offrono. Promotori dell’iniziativa il Sindaco Cesidio Casinelli, l’Assessore alle Politiche Sociali Angelo Ianni e il Consigliere Paolo Ceccano, Vice Presidente della Commissione Consiliare Servizi Sociali e Pari Opportunità.

Le discriminazioni sono frutto dell’intolleranza e indice di sottocultura ed è per questo che debbono essere combattute- afferma il Consigliere Ceccano –Sono ben convinto della bontà del progetto reso possibile dalla sensibilità del Sindaco Cesidio Casinelli, dell’Assessore Ianni, dell’intero settore delle politiche sociali diretto dal Dott. Albero Santucci. L’evento ci permetterà di diffondere fra tutti i ragazzi in età scolare del comprensorio, circa 6.000, un messaggio importante contro la discriminazione, strategico nella formazione psico-sociologica dei giovani”.

Il concerto si affianca ad un progetto di più ampio respiro. Infatti, in questi giorni, alcuni operatori dell’Università degli Studi di Cassino, coordinati dal Dott. Rocco Alonzi, stanno somministrando nelle scuole di ogni ordine e grado migliaia di questionari su cui gli studenti dovranno esprimersi oltrechè elaborare testi di canzoni, poesie e video, in sintesi la loro sarà una partecipazione attiva, tesa anche a liberare la loro creatività. Il 20 mattina, prima del concerto, tutti insieme: studenti, operatori e componenti del gruppo, esamineranno e commenteranno i risultati dei questionari, poi si analizzeranno le creazioni degli studenti, i quali potrebbero ritrovare un loro testo in un prossimo CD della Band. Graditi ospiti della kermesse, presentata da Ilaria Paolisso, saranno le Associazioni impegnate nel sociale UNITALSI e AGENDI e tutti i ragazzi e le ragazze affetti da distrofie. L’evento si chiuderà con l’esibizione dei Ladri di Carrozzelle. Roberto e Paolo con le loro chitarre insieme ad Anna ed al resto del gruppo faranno ascoltare alcuni pezzi dai titoli ironici quali: Distrofighetto , Equilibrio instabile, Maddechè e Diverso da chi. Musica questa che dà la forza e l’allegria per combattere tutti i pregiudizi e abbattere le barriere più inutili e dannose: quelle delle riserve mentali.

Ricordiamo anche che “Diversi da chi” è patrocinato dal progetto europeo “Si alle diversità , no alle discriminazioni”, il cui obiettivo è quello di proporre un’immagine insolita di chi vive le diversità, non come ostacolo ma come risorsa e innanzi tutto come occasione di crescita sia individuale che collettiva. Collabora al progetto anche Radio Day la quale in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sora promuoverà un programma sul tema delle diversità per continuare anche dopo il concerto un dibattito ed un confronto.

Inoltre, è stato attivato sul sito del Comune di Sora un apposito link www.comune.sora.fr.it/diverso dedicato al concerto ed al tema della diversità dove è possibile scaricare tutte le informazioni sull’evento, foto, filmati, informazioni, comunicati stampa ed un apposito forum. Per ulteriori notizie sui Ladri di Carrozzelle collegarsi al sito della formazione musicale www.ladri.com.

Sora, 14 dicembre ’07

domenica 7 dicembre 2008

AQUINO GIORNATA DEDICATA AI DIRITTI UMANI DEI BAMBINI


“Recuperiamo i Diritti dell’Infanzia”: presenti ad Aquino anche i ragazzi della Città di Sora

Anche i ragazzi della città di Sora hanno partecipato all’importante manifestazione “Recuperiamo i Diritti dell’Infanzia” che si è svolta lo scorso 18 ottobre ad Aquino. Vi hanno preso parte una rappresentanza del Consiglio Comunale dei Ragazzi e la Referente Prof.ssa Fraioli Marcella della Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Facchini”, per il Comune di Sora il Consigliere Paolo Ceccano e la Dott.ssa Rezza Maria dell’Ufficio Politiche Giovanili. Presente anche il gruppo degli sbandieratori e delle majorettes del 3° Circolo Didattico di Sora.

La giornata è stata promossa dall’Associazione S.A.M.A.N.T.A. di Aquino ed ha avuto l’adesione di più di 15 comuni della Provincia di Frosinone.

A partire alle 9.30 fino alle 14.30 si sono esibiti i gruppi folk, gli sbandieratori e le bande musicali giunti da tutta la provincia. Alle ore 10.30 ed alle 14.15 circa sono stati consegnati 40 pezzi della Bandiera dei Diritti, della lunghezza di 1510 metri, a tutte le Amministrazioni Comunali, le istituzioni scolastiche e le autorità che hanno preso parte alla manifestazione. Un gesto dal forte valore simbolico che vuole sensibilizzare i ragazzi sui temi della non violenza e del rispetto del’altro. Il Consigliere junior di Sora Mario Bellisario ha accolto la bandiera con queste parole: “Ovunque persone appartenenti a culture e religioni diverse sono al lavoro per far sì che i bambini possano godere dei diritti che la convenzione riconosce loro: alla vita, alla salute, all’istruzione, al gioco, alla tutela da ogni forma di abuso. Anche noi, nel nostro piccolo, siamo impegnati perché ciò sia possibile. E se un minuscolo pezzettino di bandiera può contribuire alla realizzazione di questo impegno ci sentiamo orgogliosi di essere qui oggi”.

Il Consigliere Ceccano esprime soddisfazione per la manifestazione: “Ho accompagnato con piacere i ragazzi di Sora a questo evento perché lo ritengo molto valido. È importante far confrontare i giovani sin da piccoli con tematiche importanti quali la cooperazione tra i popoli, i diritti umani e la pace”.

Sora, 22 ottobre ’08