martedì 16 dicembre 2008

Il sessantotto che non è mai finito

CONVEGNO presso l’ aula della Biblioteca Comunale - SORA

Il ’68 che non è mai finito, nella SCUOLA e nella SOCIETA’

Mentre su Sora e su tutta la Media Valle del Liri imperversavano tempeste di pioggia e vento e sull’intero territorio incombeva l’emergenza dell’esondazione ed alluvione del Liri e del Fibreno, si è svolto presso l’aula della Biblioteca comunale l’annunciato Convegno sul Quarantennale della Contestazione studentesca del ’68, per iniziativa dell’Assessore alle politiche culturali Bruno La Pietra, con la collaborazione del Distretto Scolastico n. 56 e l’Associazione Docenti Cattolici.

L’Assessore, assente per un grave lutto famigliare, è stato rappresentato dal Consigliere comunale Paolo Ceccano, che ha portato i saluti dell’Amministrazione e ha espresso vivo interesse per la tematica, alla quale ha auspicato possano accostarsi i tanti giovani impegnati nello studio e nel rinnovamento della Scuola e dell’Università. Il Prof. Egidio Paolucci ha introdotto l’argomento chiarendo che l’evento del ’68 nella sua dimensione globale trasse origine dall’annuncio della “Nuova Frontiera” del Presidente Kennedy, dalle speranze suscitate dalla “destalinizzazione” di Chruscev e ancor più dal Pontificato di Giovanni XXIII con l’indizione del Concilio. Un Movimento giovanile di tale complessità va affrontato pertanto con opportuno equilibrio e discernimento critico.

La relazione fondamentale è stata svolta da D. Roberto Sardelli, che è stato un protagonista del ’68 specialmente nella Borgata romana dell’Acquedotto Felice, dove, sull’esempio di D. Lorenzo Milani, di cui era stato collaboratore a Barbiana, fondò la Scuola 725 e dove tuttora è animatore della Comunità Ecclesiale “ Non Tacere “. Don Roberto ha rievocato i valori di ‘scelta dei poveri’, di solidarietà e di dedizione e ascolto delpopolo di Dio’, che allora furono privilegiati. Ma si è altresì rammaricato di una degenerazione successiva del Movimento nella violenza e nell’opportunismo. Ha espresso però fiducia che lo spirito del ’68 possa continuare a portare fermenti vitali e innovativi con i giovani di oggi.

Il folto gruppo di presenti ha partecipato con alcuni interventi al dibattito che si è sviluppato.

La Sig.ra Rossana Di Passa, Presidente del Circolo culturale Martin Luther King e Operatrice religiosa nella Chiesa evangelica Battista di Isola Liri, ha rievocato la vicenda culturale e politica del ’68 vissuta da studentessa, evidenziando in particolare la presa di coscienza del processo di ‘emancipazione femminile’, che divenne realtà giuridica di affermazione di diritti negli anni ’70.

L’Insegnante M. Pia Brait, Dirigente dell’USP – CISL e attiva nel Consiglio Prov.le AIMC,

si è soffermata sulla difficile situazione attuale della Scuola e dell’Università, che avrebbero bisogno di un nuovo ’68 di impegno e di riforme.

In conclusione Egidio Paolucci, auspicando una forte resistenza a tutti i tentativi di marginalizzazione – dannazione del ’68, ha ringraziato vivamente tutti i presenti al Convegno, il Relatore e gli intervenuti nel dibattito. Ha espresso altresì un pensiero grato all’Assessore La Pietra, al Consigliere Ceccano e alla Dr.ssa Stefania Tersigni e al suo staff per l’indispensabile supporto organizzativo.

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